sabato 16 maggio 2009

Giornata mondiale contro l'omofobia 17 Maggio 2009

les amants 1996 acrilici e pastelli e fosforescenti su tela cm60x60
les amants 1996 william vecchietti
acrilici, pastelli e spray fosforescenti su tela cm60x60


Domenica 17 maggio, in tutto il mondo libero, si celebra la Giornata mondiale contro l'omofobia.

Cos'è l'omofobia? Il termine omofobia è un neologismo coniato dallo psicologo clinico George Weinberg nel 1971, che si riferisce a un insieme di sentimenti - tra cui, paura irrazionale e odio - pensieri e comportamenti avversi all'omosessualità o alle persone omosessuali. Letteralmente significherebbe "paura del medesimo" (dal greco: homos (stesso, medesimo) e phobos (paura), ma "omo" sta per omosessualità.

Perché questa giornata si celebra il 17 maggio?
Il 17 maggio del 1990 l'Assemblea generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) cancellava l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali, dopo più di un secolo di omofobia medica.

Ancora oggi, nel Mondo, esistono 12 Paesi in cui le persone omosessuali vengono ridotte al silenzio con la pena di morte; in 70 con la carcerazione, la tortura, la persecuzione legale.
In Italia siamo ridotti al silenzio:
quando veniamo etichettati come malati contro ogni evidenza scientifica;
quando veniamo picchiati o insultati per strada (capita spesso, non lo sapevi?);
quando da adolescenti siamo vittime predilette del bullismo e maggiormente esposti ai tentativi di suicidio;
quando siamo costretti dalla paura a non dire chi siamo;
quando le nostre relazioni non sono riconosciute;
quando i nostri figli (essì, esistono) non sono contemplati dalla legge e dalla società.
Aiutaci ad uscire dal silenzio!

In tutto il mondo l'odio verso le persone omosessuali e transessualiè causa di aggressioni, violenze, omicidi.
In Italia, nel solo 2008, ci sono stati 9 omicidi, 45 aggressioni e numerosi atti vandalici e di bullismo basati sull'odio verso le persone omosessuali.

Mahmoud Asgari e Ayaz Marhoni
, due adolescenti iraniani, per per un rapporto omosessuale consensuale, furono impiccati nella piazza Edalat (della Giustizia) a Mashhad, Iran del nordest, il 19 luglio 2005.

tratto da donnamoderna.com

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